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Beach Tennis: Cosa è
Il beach tennis è uno sport dinamico e coinvolgente che unisce elementi del tennis tradizionale e della pallavolo, con una caratteristica fondamentale: la palla non può rimbalzare. Si gioca su sabbia, generalmente in spiaggia, ed è praticato sia a livello amatoriale che professionistico. L’elemento distintivo è che la palla va sempre colpita al volo, rendendo il gioco rapido e spettacolare.
Storia del Beach Tennis
Il beach tennis nasce in Italia negli anni ’70, quando alcuni tennisti in vacanza iniziarono a usare i racchettoni da spiaggia sui campi da beach volley. La forma moderna del gioco prende vita nel 1996 sulle coste romagnole, mantenendo le regole del tennis, ma con la variante del solo gioco al volo.
Dal 2003 cominciano le prime manifestazioni ufficiali in Emilia Romagna e nel Lazio. Nel 2005 si tengono i primi campionati europei e nel 2009 si disputa il primo campionato mondiale ITF a Roma. Nel 2010 lo sport viene riconosciuto ufficialmente dalla Federazione Internazionale Tennis (ITF), e nel 2012, a Mosca, si gioca il primo mondiale a squadre.
Oggi esiste un circuito internazionale con oltre 2 milioni di dollari di montepremi, e molti atleti nei primi 20-30 posti del ranking ITF sono professionisti a tutti gli effetti.
Come si gioca a Beach Tennis
Il beach tennis può essere giocato in doppio (la forma più comune) o in singolare su un campo più piccolo (4,5 m di larghezza). Le formule di gioco variano a seconda del torneo:
- Un set ai 6 giochi (tipico dei gironi di qualificazione)
- Un set ai 9 giochi
- Due set su tre, con terzo set al match tie-break (10 punti) o normale
L’obiettivo è colpire la palla al volo e farla cadere nel campo avversario, evitando il rimbalzo.
Regole del Beach Tennis
Il beach tennis si distingue per un set di regole semplici, ma specifiche, che lo rendono uno sport unico nel suo genere. La particolarità principale? La palla non deve mai toccare terra: si gioca esclusivamente al volo.
Campo da gioco
Il campo da beach tennis ha dimensioni regolamentari di 16 metri di lunghezza per 8 metri di larghezza, con una rete centrale. L’altezza della rete varia in base alla categoria:
- 1,80 m per le competizioni maschili
- 1,70 m per femminile, misto e categorie under
- 1,50 m per i più piccoli (under 12), che giocano anche su un campo ridotto di 14 x 7 metri
Il terreno di gioco è ovviamente la sabbia, il che rende il movimento più impegnativo ma anche più spettacolare e dinamico.
La palla
Nel beach tennis si usano solo palline stage 2 MID, riconosciute dalla ITF (Federazione Internazionale Tennis). Queste palline sono leggermente depressurizzate rispetto a quelle da tennis tradizionale, in modo da ridurre la velocità e favorire un gioco più tecnico e controllato.
La racchetta
Le racchette da beach tennis sono senza corde, con piatto pieno e forato per migliorarne l’aerodinamicità. Le dimensioni massime consentite sono:
- 50 cm di lunghezza
- 30 cm di larghezza
Sono costruite in materiali tecnici come carbonio, fibra di vetro o kevlar, per garantire leggerezza, precisione e resistenza all’umidità.
Servizio
Il punto inizia con il servizio, che deve essere eseguito da dietro la linea di fondo. La palla deve oltrepassare la rete e cadere nel campo avversario, senza mai toccare terra. Non esistono i doppi falli come nel tennis: il servizio è secco, quindi l’errore dà immediatamente il punto all’avversario.
Scambio e rimbalzo
Una volta servita, la palla deve essere colpita sempre al volo: il rimbalzo non è mai consentito. Questo rende il gioco molto rapido, spettacolare e fisico. È permesso colpire la palla di volée, schiacciarla o giocarla con colpi di controllo, ma sempre senza che tocchi la sabbia.
Se la palla rimbalza o viene colpita due volte dalla stessa squadra, il punto è dell’avversario.
Punteggio
Il sistema di punteggio è molto simile a quello del tennis:
- Si contano i punti come 15 – 30 – 40 – gioco
- Un set si vince raggiungendo 6 giochi, con almeno due giochi di scarto
- In caso di 6-6, si gioca il tie-break
- I match possono essere giocati al meglio dei 3 set, con l’eventuale terzo set giocato come match tie-break a 10 punti, in base al regolamento del torneo
Cambio campo
Il cambio di campo avviene alla fine del 1°, 3° e di ogni gioco dispari. Durante un tie-break, si cambia campo dopo il primo punto e successivamente ogni 4 punti, per garantire condizioni di gioco equilibrate.
Quali sono i livelli di gioco del beach tennis?
Il beach tennis è uno sport inclusivo, praticabile da chiunque, a prescindere dall’età o dal livello di esperienza. Dai principianti ai professionisti, offre opportunità di gioco, svago e competizione per ogni categoria. I livelli si suddividono generalmente in quattro fasce:
- Amatoriale: per chi si avvicina per la prima volta al beach tennis o gioca per puro divertimento. Le racchette consigliate sono leggere e facili da manovrare, ideali per sviluppare tecnica e sensibilità senza affaticarsi.
- Intermedio: comprende giocatori con già una buona padronanza dei colpi e del posizionamento in campo. A questo livello si iniziano a disputare partite più strutturate, anche in tornei locali o amatoriali, cercando un equilibrio tra potenza e controllo.
- Avanzato / Agonistico: qui rientrano gli atleti che partecipano regolarmente a tornei ufficiali riconosciuti da enti sportivi, spesso con un buon livello tecnico, strategico e fisico. Le racchette utilizzate sono altamente performanti, con materiali avanzati e caratteristiche personalizzate.
- Professionistico: rappresenta il livello più alto, riservato ai giocatori iscritti al circuito ITF (International Tennis Federation). Questi atleti competono a livello internazionale e sono veri professionisti, spesso con ranking ufficiali e sponsor tecnici.
I tornei di beach tennis sono spesso suddivisi per categoria di livello, per garantire partite equilibrate e sfide stimolanti per tutti i partecipanti. Questa struttura permette a ciascun giocatore di confrontarsi con avversari del proprio calibro, rendendo l’esperienza più coinvolgente e motivante.
Cosa serve per giocare a beach tennis?
Per iniziare a giocare a beach tennis non servono molti accessori, ma è importante avere l’attrezzatura giusta per godersi il gioco al meglio. Gli elementi indispensabili sono:
- Una racchetta specifica da beach tennis, senza corde, realizzata in materiali leggeri e resistenti come carbonio o fibra di vetro
- Palline stage 2 (MID), leggermente depressurizzate, approvate dalla ITF
- Un campo in sabbia con rete regolamentare
- Abbigliamento sportivo comodo e traspirante
Quale abbigliamento utilizzare per il beach tennis?
L’abbigliamento per il beach tennis deve essere pratico, leggero e adatto al caldo e alla sabbia. La libertà di movimento è fondamentale per gestire al meglio salti, scatti e colpi al volo. In genere, si consiglia di indossare:
- Canotte o magliette tecniche traspiranti
- Shorts sportivi o costumi performanti
- Visiere o cappellini per proteggersi dal sole
- Occhiali sportivi per migliorare la visibilità e schermare sabbia e luce
- Piedi nudi o calzari in neoprene, a seconda delle preferenze e delle condizioni del campo
Lo stile è spesso colorato e libero, come l’atmosfera del beach tennis: sportivo, ma sempre con un tocco estivo e personale.
Quali differenze ci sono tra il beach tennis e il padel?
Il beach tennis e il padel sono due sport di racchetta moderni e molto popolari, ma con caratteristiche tecniche e dinamiche completamente diverse.
Il beach tennis si gioca sulla sabbia e la palla non può mai rimbalzare: tutti i colpi devono essere eseguiti al volo, rendendo il gioco veloce, acrobatico e continuo. Il campo è aperto, senza pareti, e il movimento sulla sabbia richiede grande agilità.
Il padel, invece, si gioca su una superficie rigida e il rimbalzo fa parte integrante del gioco. Le pareti laterali e posteriori sono utilizzabili per rigiocare la palla, creando scambi tattici e ricchi di variazioni. Le racchette da padel sono più spesse e pesanti, e il gioco è più tecnico e strategico.
In sintesi, il padel è più simile al tennis tradizionale, mentre il beach tennis è un mix tra tennis, volley e spettacolarità.
Quali differenze ci sono tra il beach tennis e il pickleball?
Anche se entrambi sono sport emergenti e coinvolgenti, il beach tennis e il pickleball si differenziano profondamente per dinamica, attrezzatura e terreno di gioco.
Il beach tennis si gioca sulla sabbia, con racchette senza corde e forate, e la palla non deve mai toccare terra. Il ritmo è veloce, i colpi sono tutti al volo e l’ambiente è spesso all’aperto, in contesti estivi e informali.
Il pickleball, invece, si gioca su un campo rigido e più piccolo, simile a quello del badminton, con racchette da pickleball piatte non forate e una palla traforata in plastica. Il gioco è più lento e strategico, con regole che prevedono rimbalzi e aree di non-volée vicino alla rete.
Il beach tennis punta sulla velocità e sull’intensità fisica, il pickleball sulla precisione, il posizionamento e il ritmo controllato.
Certificazione Palline
Le palline da beach tennis Quicksand sono certificate dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), a garanzia della loro qualità per l’uso in competizioni ufficiali in Italia.
In particolare, le palline da beach tennis Quicksand sono omologata ITF stage 2 per tornei e manifestazioni ufficiali, risultando perfetta per tutti i livelli di gioco e per chi cerca prestazioni professionali.